Il buffardello a Camporgiano
In tutta l'area il Buffardello è conosciuto soprattutto come un vento vorticoso che scompiglia fieno e foglie, e che talvolta può anche entrare in casa.
È peraltro noto anche come autore di scherzi alle persone ed agli animali domestici; può cavalcare una cavalla, di notte, per le strade del paese (Roccalberti), appoggiare la sua mano bucata sulla bocca di un dormiente (Vitoio), rubare o scompigliare il bucato; può anche arrecare il malocchio, soprattutto ai bambini, attraverso i loro indumenti appesi ad asciugare.

Una donna di novantuno anni, di Roccalberti, dice di averlo visto, seduto su un mucchio di fieno: "Sembrava una statuetta, tutto d'un pezzo, simile ad un bambino, vestito di rosso, con un berretto anch'esso rosso, senza barba".

Per impedirgli di entrare in casa si deve appoggiare alla porta di ingresso, dal lato interno, una scopa, il cui manico deve tocccare terra (Filicaia).

Non si conosce il Linchetto.