Il buffardello e il Linchetto a Careggine
Con l'eccezione di Isola Santa e Capanne di Careggine, il Buffardello, pronunciato generalmente Bufardello, è identificato con un mulinello di vento che alza fieno e foglie secche, più raramente anche persone (Mezzana); assai più vagamente gli si attribuiscono scherzi a carico degli animali domestici.
A Careggine lo si sentiva ridere nei pressi delle case.
A Colli di Capricchia la sorella di un'informatrice raccontava di averlo visto:
"Un ometto piccolo piccolo, vestito di rosso, come uno gnomo".
A Isola Santa e Capanne di Careggine è nominato Baffardello, ma non si sa bene che cosa sia;
a Isola Santa sembra potesse trasformare il latte in olio; secondo alcuni esisterebbe tuttora, e sarebbe un animale selvatico, simile forse ad una volpe, che emette grida stridule nella notte, e che sugge il sangue agli animali domestici, uccidendoli. A Capanne di Careggine viene considerato come una specie di grosso uccello notturno.
In questi due paesi sono del tutto sconosciuti i caratteri che usualmente vengono conferiti al Buffardello, quali scherzi alle persone e agli animali domestici.
Il Linchetto è conosciuto a La Foce, Le Coste, Mezzana, Porreta, Colli di Capricchia.
È abbastanza ben differenziato dal Buffardello, in quanto generalmente egli viene identificato col diavolo o con uno spirito malvagio, ed è chiara la distinzione tra l'aspetto scherzoso, dispettoso ma innocuo del Buffardello, e quello maligno, pericoloso, del Linchetto.
A Colli di Capricchia ai bambini si diceva: <<Stai attento che ti prende il Linchetto!>>.
A Porreta, Mezzana e La Foce al Linchetto è attribuita l'azione di <<calcare sul petto>> di chi dorme, mentre il Buffardello, come detto, è identificato soprattutto come un vento o come un autore di scherzi all'interno delle stalle.
A Mezzana si dice: "Linchetto che calca".

Calca: Ovvero che preme, che pigia, che sta addosso.