Il daino
Ordine: Artiodattili.
Lunghezza: (senza coda):130-16
Altezza: (alla spalla): 80-110 cm,
Famiglia: Cervidi
Nome latino: Dama dama
Genere: Dama
Peso: 60-80 kg

Aspetto
Il daino è più piccolo del cervo e da questo si differenzia essenzialmente per avere le corna palmate e per la macchia caudale bianca bordata da una striscia nera.
La coda bianca è attraversata da una striscia anch'essa nera.

Il mantello è bruno - rossiccio in estate e bruno - grigiastro in inverno. Una caratteristica importante è data dalla persistenza della maculatura del mantello (tutti i cuccioli dei cervidi sono maculati) particolarmente evidente nel mantello estivo.

Esiste anche una varietà melanica e una molto chiara (non albina).

Habitat
Il daino è estremamente adattabile, ma predilige i boschi di latifoglie con ampie radure, alle basse altitudini. L'Habitat di elezione è il bosco mediterraneo, essendo il daino capace di sopportare la siccità.

Nonostante ciò il daino è stato introdotto un po' dappertutto, anche nelle foreste miste e di conifere vocazionali per il cervo, con cui entra in competizione alimentare.

Nicchia alimentare
Uguale a quella del cervo, è un ruminante pascolatore.

Ciclo annuale del palco
Cade ad aprile - maggio, pulitura in agosto

Comportamento
È una specie molto sociale che forma branchi maschili e femminili. Possono formare anche gruppi misti dominati da maschi, mentre nei gruppi unisessuali non c'è nessun individuo dominante.
La comunicazione fra gli appartenenti al branco è visiva (specchio anale).
Sono meno timidi dei cervi e caprioli e possono pascolare anche tutto il giorno, preferendo comunque le ore dell'alba e del tramonto. Il periodo degli amori cade in ottobre.
Il daino, nel periodo riproduttivo è molto meno aggressivo del Cervo.
I maschi adulti si avvicinano ai branchi delle femmine e si delimitano un'area degli amori marcandola con l'urina, con raspate, fregoni, segnali acustici, e si attirano le femmine che vengono coperte.
Ogni femmina partorisce a giugno 1 cucciolo, che rimane (se maschio) nel branco delle femmine fino ad 1 anno.

Distribuzione
Il daino non è una specie autoctona, ma venne introdotto dai fenici e poi dai Romani; i primi come animali sacrificale, i secondi per abbellire le ville gentilizie. Popolamenti numerosi si trovano soprattutto presso l'Appennino e lungo la costa tirrenica toscana e laziale. Assente in Sicilia.