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Il Ponte Vecchio sull'Edron
Il Ponte vecchio sull'Edron: m. 400 s.l.m.
Per raggiungere il Ponte:
da Poggio prendere la strada per la stazione, qualche metro prima di raggiungerla, sulla sinistra prendere il sentiero con segnaletica rosso/bianco del CAI; pochi metri e siete arrivati.
Sulla destra una mestaina (maestaina) un tempo sosta de le rogazioni.![](./images/small/ponteedron2.jpg)
![](./images/small/ponteedron1.jpg)
Il ponte, di origine medioevale, noto come Ponte Vecchio, attraversa il torrente Edron poco prima che questo confluisca nel fiume Serchio.
All'interno di un territorio di grande valore storico e archeologico,
ricco di antiche viabilità e ruderi di vetusti castelli fortificati.
![](./images/small/ponteedron4.jpg)
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La presenza di imponenti e suggestivi affioramenti di rocce diabasiche e la confluenza della valle dell'Edron con quella del Serchio
ha determinato per questa porzione di Garfagnana la vocazione di territorio strategico per i transiti e per la difesa.
Il ponte, crollato intorno agli anni novanta e ricostruito grazie ad un intervento del Parco Regionale delle Alpi Apuane, rappresenta un bell'esempio di attraversamento pedonale in pietra, con la singolare conformazione dovuta al dislivello delle due rive collegate: quella alta costituita dall'affioramento diabasico della "Capriola di Poggio" e quella bassa costituita dai depositi alluvionali del torrente.
I ruderi del Ponte prima degli interventi della ricostruzione:
![](images/ponteedron7pr.jpg)
Il Ponte Vecchio dopo gli interventi della ricostruzione:
![](images/ponteedron8dr.jpg)
Per raggiungere il Ponte:
da Poggio prendere la strada per la stazione, qualche metro prima di raggiungerla, sulla sinistra prendere il sentiero con segnaletica rosso/bianco del CAI; pochi metri e siete arrivati.
Sulla destra una mestaina (maestaina) un tempo sosta de le rogazioni.
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Il ponte, crollato intorno agli anni novanta e ricostruito grazie ad un intervento del Parco Regionale delle Alpi Apuane, rappresenta un bell'esempio di attraversamento pedonale in pietra, con la singolare conformazione dovuta al dislivello delle due rive collegate: quella alta costituita dall'affioramento diabasico della "Capriola di Poggio" e quella bassa costituita dai depositi alluvionali del torrente.
I ruderi del Ponte prima degli interventi della ricostruzione:
![](images/ponteedron7pr.jpg)
Il Ponte Vecchio dopo gli interventi della ricostruzione:
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